Piscina interrata: quali autorizzazioni servono per costruirla e come richiederle.
Prima di tutto, vogliamo togliere ogni dubbio e confermarvi che le autorizzazioni per la costruzione di una piscina interrata sono necessarie, poiché in Italia, le piscine non rientrano nell’ambito dell’edilizia libera.
Senza autorizzazioni, quindi, voi, il progettista e i costruttori potreste incorrere in ingenti multe e dover rispondere all’accusa di abuso edilizio, con le relative conseguenze.
Per togliere ogni dubbio
Prima di iniziare con progetti e preventivi, vi consigliamo di investire qualche ora del vostro tempo, insieme al vostro geometra, per recarvi all’ufficio tecnico del Comune e verificare eventuali vincoli paesaggistici o norme presenti nel piano regolatore. Ad esempio, potreste dover scendere a compromessi sul colore, forma o dimensione della piscina, oppure scoprire che non dovete porre limiti alla vostra fantasia. In ogni caso è sempre meglio essere informati prima di iniziare la progettazione. In questo modo risparmierete inutili perdite di tempo.
Quali permessi servono per costruire una piscina interrata?
I titoli più comunemente richiesti sono il PERMESSO DI COSTRUIRE e la DIA.
Quando è sufficiente la DIA?
Basandoci sul testo unico dell’Edilizia 2001, la DIA, denuncia d’inizio attività, va presentata se la piscina consiste in un intervento pertinenziale e se la sua superficie non sarà maggiore del 20% del volume dell’edificio.
Dovrete far presentare la DIA nel comune dove intendete costruire la piscina, a un tecnico da voi scelto, un professionista abilitato. Il comune avrà 30 giorni per eventuali obiezioni, trascorsi i quali, potrete liberamente procedere alla costruzione della vostra nuova piscina.
Il costo della DIA prevede la parcella del tecnico incaricato alla presentazione della domanda e di poche decine di euro per le spese di segreteria.
Quando è necessario il permesso a costruire?
Secondo il testo unico dell’Edilizia, il permesso a costruire è necessario per “tutti gli interventi di nuova costruzione, che comportano una trasformazione edilizia e urbanistica del territorio.”
In merito alla piscina interrata, dovrete richiedere il permesso a costruire se questa supera il 20% del volume dell’edificio di pertinenza o se la costruzione della piscina è qualificata dagli strumenti urbanistici comunali come “intervento di nuova costruzione”.