1. Quando è possibile realizzare una veranda e i permessi da richiedere
Chiudere un balcone o un terrazzo è un intervento piuttosto impegnativo dal punto di vista urbanistico, perché comporta la modifica dell’aspetto esteriore della casa e la trasformazione di una superficie aperta in volume chiuso, aumentando quello dell’immobile. Per poterlo realizzare dovremo quindi rivolgerci a un tecnico – ad esempio un geometra, un ingegnere, piuttosto che architetto – per verificare se sulla base del piano urbanistico vigente nel nostro comune sia possibile sfruttare una volumetria residua per l’immobile.
2. I permessi da richiedere
Una volta verificato che esista la possibilità di trasformare la superficie aperta in ambiente chiuso dovremo far redigere il progetto da un tecnico e , se abitiamo in un condominio, sottoporlo all’approvazione dell’Assemblea. A questo punto potremo procedere con la presentazione della documentazione necessaria per ottenere il Permesso di Costruire da parte del Comune.
3. La normativa locale: il Piano Casa
Le disposizioni generali in materia di ampliamento della volumetria dell’edificio, possono essere modificate da normative locali contenute nel cosiddetto Piano Casa, attuato in autonomia da ogni Regione. In linea generale la maggior parte delle Regioni consente l’ampliamento del 20% della volumetria esistente dell’edificio con la semplice presentazione della denuncia di inizio attività (Dia). E’ opportuno verificare quindi quali siano le normative vigenti nell’area in cui si trova il nostro immobile. attenzione: poiché il piano casa viene solitamente prorogato o modificato di anno in anno, è bene assicurarsi che le disposizioni valide al momento lo siano anche al momento in cui presenteremo la dichiarazione.
4. Come realizzare una veranda
Una volta che avremo verificato di poter chiudere il balcone, dovremo scegliere come realizzare la copertura. Il primo elemento da valutare sarà il tipo di materiale da utilizzare. Possiamo infatti optare tra diverse soluzioni. Le più comuni generalmente sono la combinazione di vetrate e muratura o solo muratura. In questi casi sarà quindi necessario far stimare da un esperto ingegnere la portanza della soletta del balcone, oltre che predisporre la costruzione in modo da rispettare i requisiti previsti dalle Norme Tecniche per le costruzioni in zone sismiche.
5. E se la veranda ha solo vetrate?
Se invece intendiamo realizzare la copertura del terrazzo solo con vetrate, l’aspetto più importante da tenere in considerazione dovrà essere l’isolamento termico. Il consiglio è di puntare su serramenti con profilo a taglio termico e doppi vetri: in questo otterremo anche il beneficio dell’isolamento acustico, fondamentale per creare un ambiente confortevole. Ricordiamo inoltre che in questo caso potremo usufruire delle detrazioni fiscali previste per gli interventi di riqualificazione energetica.
6. Costruire la veranda per ricavare un vano tecnico
Un discorso a parte merita il caso in cui la costruzione della veranda non ha lo scopo di ampliare la superficie abitabile, ma semplicemente di ricavare un vano tecnico, come un ripostiglio, lo spazio per la caldaia o per un passaggio coperto, come vediamo in questa immagine. In questo caso non sarà necessario rispettare i limiti di ampliamento volume previsti dalla normativa, ma piuttosto verificare che i regolamenti locali consentano questo intervento e quali siano i permessi da ottenere.